Energia elettrica trasmessa a distanza tramite wireless
Forse si può trasmettere energia a distanza. Ci sta provando il gruppo di ricerca del Massachusetts Institute of Technology (Mit), diretto da Marin Soljacic, al lavoro per tentare di estende le capacità della tecnologia wireless in modo che, oltre alla trasmissione dei dati, sia utilizzabile anche per la trasmissione dell'energia che serve per far funzionare la piccola elettronica portatile.
Il progetto è animato da una comunità di Fisici, che pensano di trovare nella «risonanza» la chiave per risolvere i problemi legati all’efficienza del trasferimento: al momento, il ricorso alla radiazione elettromagnetica presenta l'inconveniente della dispersione nell'ambiente.
Per risolvere questo problema al Mit hanno pensato di approfondire gli studi su una classe di oggetti particolari, detti "non-radiative" (a radiazione nulla), capaci di mantenere «code» molto lunghe di energia, che pulsano sulla superficie rimanendo circoscritte, senza dissiparsi.
«Se prendi due oggetti risonanti con la stessa frequenza e li avvicini abbastanza, le code energetiche si trasferiscono da uno all'altro», ha spiegato il responsabile Soljacic.
Per questo motivo, un'antenna in rame realizzata in modo che disponga di una «lunga risonanza» è in grado di trasferire energia ad un laptop dotato di un'altra antenna con medesima frequenza.
Il progetto del MIT è stato presentato il 14 novembre all'American Institute of Physics Industrial Physics Forum in San Francisco. Al momento, però, non è ancora chiaro quando sarà pronto il primo prototipo.
fonte la stampa
______
marketing, comunicazione, web e nuovi media | spai lab blog | http://spailab.blogspot.com/
Nessun commento:
Posta un commento